A volte capita che vi sia un autunno particolarmente generoso. Generoso in che senso? Nel senso che una perturbazione particolarmente fredda e intensa riesce a scaricare molta neve già a quote basse. Nel 2020 c'è stato uno di questi fenomeni e già a metà ottobre si è potuto sciare in Dolomiti sopra i 2000 m di quota (nei giorni giusti e sui prati anche sotto i 2000 m slm).

Oltre alla Marmolada che rappresenta la gita classica per una sciata "pre-stagionale" esistono altre belle gite che si possono fare risalendo con le pelli di foca e scendendo per le piste ancora chiuse e senza lavori di manutenzione.
La salita al Col Margherita è una bellissima gita che si può fare spesso prima dell'apertura ufficiale del comprensorio.
Si parte da una quota molto buona ovvero 1874 m slm del Passo San Pellegrino e si risalgono le piste che nella prima parte hanno una esposizione verso Nord pertanto protetta dal sole. La fine della gita è ai quasi 2550 m slm della vetta del Col Margherita a poche decine di metri dalla stazione di monte della funivia Col Margherita che si ferma a quota 2514 m slm.

Si può scegliere di salire per una delle 3 piste del Col Margherita, tre piatti forti del comprensorio di Falcade - Passo San Pellegrino.
La strada più battuta è per la pista facile "Le Caviette" che presenta solamente un paio di muri da superare. La soluzione con difficoltà media è salire tramite la pista rossa "Col Margherita" mentre la soluzione più breve, diretta e quindi anche più impegnativa è la salita per la pista nera "La VolatA".
Se salendo per la pista Caviette riuscirete ad arrivare in vetta senza fare alcuna inversione, salendo per la pista La Volata ne dovrete fare un bel po'.

Arrivati in prossimità della stazione di monte della funivia basterà seguire i cartelli e la traccia per raggiungere la vetta del Col Margherita. Oltre ad alcune panchine è presente una grande struttura di ferro con una specie di timone che fa girare una ruota in cui vi sono informazioni sulle montagne visibili da quella posizione.

In vetta si gode di uno straordinario panorama sul Gruppo di Cima Uomo, sulle Pale di San Martino e sul Lagorai.

Per chi vuole arrivare al Col Margherita salendo per una traccia più facile e lineare è possibile parcheggiare a Passo Valles e percorrere parte della Pista degli Innamorati.

La discesa può essere fatta per una delle 3 piste da sci oppure, se la neve lo permette, fuoripista per una delle infinite possibilità offerte dai boschetti e dai pendii esposti a nord. Con tanta neve e con basso pericolo valanghe si può sciare la parete Nord del Col Margherita quella dove in inverno viene allestito il Freeride Camp.

Le sciate fuori stagione permettono di osservare le piste e località sciistiche che amiamo da un punto di vista differente. Si possono apprezzare i tanti lavori di manutenzione e preparazione che vengono svolti prima del nostro primo "beep" ai tornelli. Si pensi solamente alle reti di protezione da tirare e rimettere in posizione o al posizionamento dei tanti cannoni per la produzione della neve artificiale.

Ci si può anche rendere conto di quanta neve serva per aprire una pista: alcune hanno un fondo molto roccioso e sono attraversate da torrenti o profonde scanalature.