Il Monte Lagazuoi ed in particolare il rifugio che si trova nei pressi della sua vetta sono una delle fotografie più classiche e conosciute di tutte le Dolomiti. Pochi però sanno che la funivia che porta sul Lagazuoi in inverno serve due super piste: la lunghissima passeggiata dell'Armentarola e l'adrenalinica pista Rossa Lagazuoi.
La "Lagazuoi" è una bellissima pista rossa che si snoda dal monte Lagazuoi fino al Passo Falzarego. La sua esposizione in pieno Sud per gran parte dello sviluppo la rende una delle piste più soleggiate della zona di Cortina d'Ampezzo.
Usciti dalla stazione di monte della funivia Lagazuoi a circa 2750 m slm, dopo aver ammirato l'indescrivibile panorama che improvvisamente ci si trova davanti, si parte con il primo muro. Qui la neve spesso è piuttosto dura in quanto è esposto verso Nord e non raramente è spazzolato da forti venti.
Sciato con cautela il primo muro si giunge ad un bivio: a sinistra si prende la pista Armentarola che scende fino a San Cassiano mentre a destra si prosegue con la pista Lagazuoi.
Si sciano ancora due muri divisi da delle stradine fino ad arrivare al curvone che ci mostra tutta la magnifica parte centrale! Un serpentone bianco si snoda con bellissime curve tra rocce e valloni.
Il panorama è sensazionale: davanti agli occhi dello sciatore c'è il fiabesco mondo del Col Gallina e più a sinistra l'apoteosi panoramica dell'Averau, Cinque Torri e Croda da Lago.
Più lontano ci sono una infinità di cime dolomitiche ed è letteralmente impossibile elencarle tutte. La Marmolada, merita una menzione d'onore in quanto il panorama sulla "Regina" è particolarmente emozionante.
La parte centrale è tutta di media pendenza ma va sciata con estrema cautela in quanto il terreno è molto vario e movimentato, non è difficile trovarsi per aria dopo un cambio di pendenza.
Ad un certo punto un deciso curvone verso destra fa cambiare carattere alla pista che improvvisamente diventa docile e con una bella stradina immersa tra alte pareti di neve ci porta fino al Passo Falzarego.
La pista termina a pochi metri dalla partenza della funivia: tolti gli sci, beep ai tornelli ed in meno di 10 minuti grazie alla funivia del Falzarego si è nuovamente pronti per ripeterla.
Vista la quota, la conformazione del terreno e l'esposizione la pista dà il meglio di se, oltre che al mattino presto quando ci sono ancora le millerighe di battitura, anche quando il sole riesce ad ammorbidire leggermente lo strato di neve superficiale creando così una sciata molto simile a quella primaverile in firn.
E dopo averla fatta, rifatta e rifatta ancora, quando le gambe chiedono "pietà" con un ultimo sforzo si può salire al Rifugio Lagazuoi e godendosi uno dei panorami più belli delle Dolomiti fare una sosta magari con un bel piatto di speck e una birra.