Il Cristallino di Misurina (2775 m slm) è una bellissima e panoramica vetta che, come ci ricorda il nome, si trova nei dintorni del famoso il Lago di Misurina.
Questa escursione per molti anni è stata una affascinante via normale, molto selvaggia e "naturale" poiché non c’erano attrezzature artificiali (ad esclusione di quelle lasciate dai soldati durante la Guerra).
Attualmente per superare il canalone è possibile percorrere un breve tratto attrezzato: sono state installate delle corde fisse che aggirano il canalone iniziale passando alla sua sinistra.
Punto di partenza "naturale" di questa escursione è il Lago di Misurina. Lasciata l’auto in uno dei numerosi parcheggi a pagamento o, cercando bene, in uno dei parcheggi gratuiti si deve prendere il sentiero 224 puntando verso Malga Misurina.
Poco oltre la malga si imbocca nuovamente il sentiero 224 che attraversando un piacevole bosco porta senza difficoltà in una forcella a 2138 m slm. Meraviglioso ed aereo panorama sui Cadini di Misurina.
Dalla forcella ci sono due opzioni: scendere verso Nord e proseguendo sul sentiero 224 oppure andando verso Nord-Ovest rimanere alti percorrendo una traccia leggermente più impegnativa ma che permette di arrivare alla base del cristallino di Misurina senza perdere eccessivamente quota.
Qualsiasi sia la vostra scelta in qualche decina di minuti si raggiunge la base del Cristallino di Misurina ovvero la Val delle Baracche.
La traccia adesso continua a salire con decisione e con numerosi zig-zag portando alla base del primo "famoso" canalone.
Poco prima di entrare nel canalone sulla destra si vedranno dei bolli rossi (vecchia via normale che sale per il canalone) mentre sulla sinistra si scorgono i cavi di quella che è possibile definire una breve via ferrata.
Chi se la sente può salire anche senza imbragatura e senza moschettoni. Chi invece vuole maggior sicurezza può usare le attrezzature da via ferrata. Il tratto attrezzato non è molto lungo però è piuttosto ripido e soprattutto in caso di maltempo potrebbe essere parecchio scivoloso.
Terminato il tratto attrezzato si prosegue risalendo il ripido fianco della montagna seguendo le tracce di sentieri che furono camminamenti di soldati durante la Prima Guerra Mondiale.
Arrivati quasi in vetta la montagna, la traccia inizia girare verso destra e finalmente si inizia a vedere la vetta del Cristallino di Misurina.
Giunti sotto la vetta del Cristallino di Misurina il sentiero torna salire rapidamente per un camino roccioso e con ripide e strette "giravolte" porta alla Croce di Vetta.
Attenzione che attorno alla Croce di vetta non c’è molto spazio ed una caduta potrebbe essere fatale.
Il panorama è semplicemente sensazionale, esagerato strepitoso. C’è un bellissimo giro di cime a 360° e citarle tutte è impossibile.
Davanti a noi fanno capolino le famose Tre Cime di Lavaredo, più lontano abbiamo la Croda Rossa d'Ampezzo ed in basso ci sembrerà di volare sulla Val di Landro.
Abbiamo tutte le cime del gruppo del Cristallo davanti a noi e dalla parte opposta il poderoso Sorapis e le selvagge Marmarole.
Il ritorno si fa per la via di salita. Attenzione durante la discesa a non muovere sassi che potrebbero rotolare a valle colpendo alte escursionisti.
Al ritorno consiglio di allungare leggermente l’escursione andando a visitare i ruderi del vecchio rifugio Popena che si trova al culmine della Val Popena Alta. Dai ruderi del rifugio si ha una magnifica vista su tutta la Skiarea del Faloria.
Una escursione non è difficile ma che non va sottovalutata, non è lunghissima ma è una di quelle gite che possiamo definire escursionismo di alto livello con qualche piccolo assaggio di alpinismo.