Percorrendo l'autostrada A22 del Brennero da Sud verso Nord, superato Bressanone, è impossibile non notare un "pistone" che si sviluppa su una gigantesca montagna che sembra incombere proprio sull'autostrada. Da lontano sembra che venga battuta praticamente tutta la montagna: si tratta della pista di media difficoltà Gitsch del comprensorio di Maranza - Gitschberg collegato dal 2011 a quello di Valles - Jochtal.
La pista è servita dalla seggiovia Gitschberg che sale fino a oltre 2500 m di quota, poco sotto la vetta del Monte Cuzzo (2512 m slm), in tedesco Gitschberg.
Descrivere la pista Gitsch è molto semplice: si tratta di un larghissimo pendio inizialmente con una pendenza moderata che va aumentando fino a presentare alcuni ripidi e divertenti muri con cambi di pendenza da fare in sequenza.
Sembrerà di volare sulla Val Pusteria percorrendo la pista Gitsch: non ci sono infatti alberi o altre costruzioni che limitano la visuale. Davanti allo sciatore per tutta la pista si stende solo un'infinita distesa di neve.
Attenzione che è molto facile prendere altissime velocità su questo tracciato rischiando di finire gambe all'aria al primo ostacolo. La pista Gitsch va sciata con attenzione gustandosi lo straordinario panorama sulle Dolomiti che regala nei giorni di bel meteo.
La pista Gitsch termina in prossimità dei 2200 della stazione di valle della seggiovia Gitschberg; tuttavia lo sciatore può continuare la discesa verso valle proseguendo con le belle piste Kanonenrohr (quando aperta), Gaisraste (magari arrivando fino ai parcheggi di Maranza), Nesselwiese, Wastl Huber e Segerwiese.