La Val Gardena è unanimemente riconosciuta come uno dei templi dello sci veloce e impegnativo a livello mondiale.
Ci sono però anche innumerevoli "perle" adatte anche a chi non ha ancora grande padronanza degli sci, infatti oltre alla pista Saslong conosciuta in tutto il mondo ci sono tracciati di grandissima soddisfazione che possono essere percorsi da quasi tutti e che meritano di essere conosciuti.
Le piste più lunghe (e adatte a tutti) in Val Gardena
Non tutti gli sciatori sono dei piccoli campioni e, soprattutto i turisti da settimana bianca, a volte non hanno le abilità sciistiche, la tecnica o i materiali per potersi godere le grandi e storiche discese quali la Saslong (sede di gara di Coppa del Mondo quindi potete immaginare la difficoltà) la Ciampinoi 3 (altra pista nera con dei muri molto esigenti non alla portata di tutti) la pista Cir (non tutta difficile ma con alcuni curvoni piuttosto ripidi) e così via.
Esistono sparse nelle varia skiarea della Val Gardena delle cosiddette "sparate" ovvero delle piste lunghissime "da cima a fondo" che sono di immensa soddisfazione e che possono essere percorse da quasi tutti gli sciatori.
Le piste elencate in questo articolo sono tracciati di difficoltà medio-bassa che partono dai punti più alti di una località e senza soluzione di continuità arrivano fino a valle regalando a chi le scia una grandissima soddisfazione.
In questo articolo in particolare vorrei evidenziare quelle che secondo me sono le discese più lunghe e belle della Val Gardena che al contempo non richiedono un livello di abilità e controllo degli sci particolarmente alto.
Detto in altro modo queste sono le piste del tipo "cima - valle" che secondo me possono essere fatte anche da persone post-principianti che vogliono provare il fascino e la successiva soddisfazione di aver percorso una lunghissima discesa dalla cima del comprensorio fino a fondo valle.
Punta d'Oro - Floralpina (Saltria)
In questa pista la sensazione di arrivare "a valle" è forse minore rispetto alle altre poiché termina non in un paese però il suo dislivello e la sua lunghezza la fanno entrare di diritto tra quelle da proporre.
La "sparata" Punta d'Oro - Floralpina, che secondo me è la pista più bella dell'Alpe di Siusi, è una discesa cima - valle adatta anche a chi non ha ancora una buona tecnica sugli sci ma è leggermente sopra il livello di principiante.
La lunga "maratona bianca" inizia in prossimità della stazione di monte della seggiovia Punta d'Oro a quota circa 2210 m slm. L’arrivo ovvero la fine della pista è in località Saltria uno dei punti a quota minore di tutto il comprensorio dell’Alpe di Susi dove si trova la partenza della seggiovia veloce Floralpina.
Scesi dalla seggiovia Punta d'Oro, dopo aver ammirato lo straordinario e rilassante panorama dell'Alpe di Siusi, ci troviamo di fronte fin sa subito un bellissimo e lungo serpentone bianco caratterizzato da un’infinità di cambi di pendenza e di direzione.
Dopo aver sciato la prima parte che è leggermente ripida sarà un enorme piacere proseguire verso valle ammirando un'impareggiabile veduta sul gruppo del Sassolungo, sul Sella e su tutte le Dolomiti che fanno da contorno alla Val Gardena.
Giunti in prossimità della stazione di valle della seggiovia Punta d'Oro si prosegue verso Est superando anche la stazione di monte della seggiovia Floralpina. La pista a questo punto diventa ancora più larga e immersa in bellissime foreste (tuttavia la pista è talmente larga che sembrerà di sciare in campo aperto).
La pista prosegue con dei bei muretti da sciare, affollamento permettendo, a tutta velocità con curve binariate fino al tratto finale a bassa pendenza con il quale si arriva in località Saltria.
Dalla località Saltria è possibile tornare a monte prendendo in successione prima la seggiovia Floralpina e poi seggiovia Punta d'Oro oppure andare ad esplorare un’altra zona dell’Alpe di Siusi ovvero la zona Florian prendendo prima dei lunghi tapis roulant che portano alla partenza della lunga seggiovia Florian.
Seceda - Col Raiser
Probabilmente tra quelle facili è la discesa più lunga, panoramica, "fiabesca" e appagante di tutta la Val Gardena.
Si parte dai 2500 m del Seceda e concatenando le piste Fermeda e Col Raiser si arriva alle porte del paese di Santa Cristina Val Gardena dove c’è la stazione di valle della cabinovia Col Raiser e una delle stazioni della funicolare Gherdeina Ronda.
I chilometri di pista da percorrere sono molti, circa 6, e i panorami che si susseguono da monte a valle sono uno più bello dell'altro.
Sbarcati dall’impianto Fermeda, dopo aver immortalato lo straordinario panorama che si ha sulla Val Gardena, si può iniziare a scendere a valle per una delle tante piste della parte alta del comprensorio del Seceda.
Questa è la parte più impegnativa di tutta la discesa. Per ridurre la difficoltà provate a percorrere il muro iniziale della pista Fermeda con lunghi traversi e qualche curva oppure provate ad esplorare la variante che passa vicina al rifugio Baita Sofie che vi permette di perdere quota senza dover sciare alcun difficile muretto.
Per i più preparati invece consiglio di fare la variante che corre a fianco dell’impianto Catores. Attenzione ai cambi di pendenza: sui muretti di questa pista non è raro prendere letteralmente il volo se affrontati con velocità sostenuta.
Giunti alla base dell’immenso pendio del Seceda si supera la stazione di valle dell’impianto Fermeda e da questo punto in poi la discesa diventa una rilassante ed estremamente piacevole passeggiata bianca sugli sci che giunge fino a Santa Cristina Val Gardena.
Se la stanchezza si fa sentire durante la discesa si incontrano innumerevoli baite e rifugi tutti di altissima qualità.
Piz Sella - Selva per Spacca Ossi/Funtanes
Ecco un’altra bellissima discesa cima - valle di grande soddisfazione!
Il punto di partenza è Piz Sella raggiungibile sia con la funivia che parte dei parcheggi di Plan de Gralba sia con una delle linee di seggiovie (seggiovia Comici 1 e seggiovia Comici 2).
Usciti dalla stazione di monte della funivia o scesi dalla seggiovia Comici 2 si affronta il primo semplice muretto, consiglio di affrontarlo puntando in direzione del famoso rifugio Comici (pista Sef). I più preparati invece possono scendere per la ripida pista Paprika.
Giunti al Rifugio Comici si gira verso sinistra e ad aspettarci vi è un immenso, facile e soleggiato pendio che permette di lasciare sulla neve soddisfacenti binari a velocità tutto sommato moderate.
Questo pendio è talmente piacevole che verrà sicuramente voglia di rifarlo: basterà prendere la seggiovia Comici 1.
Al termine di questo grande pendio con un curvone verso sinistra si affronta un muretto che all’apparenza può sembrare difficile soprattutto per chi non è una buona tecnica sciistica ma che, vi assicuro, con un po’ di tranquillità e magari con qualche lungo traverso si affronta senza problemi.
La discesa prosegue immersa nelle magnifiche foreste di Plan de Gralba e si continua scendere finché si giunge a vedere chiaramente i parcheggi.
Fare attenzione prima di raggiungere la partenza degli impianti di Plan de Gralba ovvero la funivia Piz Sella, lo skilift Plan de Gralba e la cabinovia Piz Seteur si deve imboccare la variante di discesa per Selva di Val Gardena che è la pista Spacca Ossi / Funtanes.
Da dove si prende la variante della pista Spacca Ossi / Funtanes? La discesa verso Selva si imbocca poco prima della stazione di monte dello skilift Plan de Gralba (la discesa si può prendere anche dalla stazione di valle dello skilift ma è meno divertente).
Una volta imboccata la discesa Spacca Ossi / Funtanes è opportuno fare attenzione soprattutto nella parte alta in quanto il terreno è molto divertente ma anche molto mosso (inoltre non è raro trovare qualche piccola ed innocua placca di ghiaccio).
Una volta superato questo primo tratto la pista Spacca Ossi / Funtanes con una bella continuità arriva fino alle porte del paese di Selva di Val Gardena.
Entrati in paese, con la brevissima seggiovia Fungeia si prende un po' di quota sufficiente per tornare senza fatica alla partenza della cabinovia Ciampinoi (o seggiovia Costabella per chi desidera cambiare versante).
Le "grandi" escluse
Non ho inserito in questo elenco la discesa Dantercepies poiché richiede un livello di abilità sciistica leggermente superiore a quelle descritte nell'articolo, almeno secondo il mio punto di vista. Per lo stesso motivo non ho inserito nemmeno la pista in assoluto più lunga della Val Gardena ovvero La Longia in quanto ci sono alcuni passaggi che secondo me sono leggermente impegnativi.
Non ho inserito nemmeno la discesa che dal Col Rodella scende fino a Plan de Gralba nonostante sia molto semplice e panoramica perché non la reputo una classica discesa "monte - valle” (penso sia inutile sottolineare che anche queste piste sono degli autentici gioielli della Val Gardena che vi consiglio di sciare il prima possibile e più volte possibile).
E ovviamente non ho aggiunto la famosa Saslong, la pista nera Cir e la difficile Ciampinoi 3 piste non adatte ai principianti.