La Longia è senza ombra di dubbio la pista più lunga della Val Gardena! Parte da oltre 2500 m slm e con oltre 10 km di pista (dichiarati) scende con una infinità di curve, semipiani, curvoni, pendii soleggiati e ripidi muretti all'ombra fino alle porte di Ortisei a 1250 m slm circa.
Una maratona bianca che passa attraverso tutti gli ambienti che si possono trovare in montagna: dal campo aperto in alta quota si arriva a sciare tra le case di Ortisei passando per le foreste della Val Gardena e attraversando anche uno straordinario canyon scavato nella roccia dai torrenti, torrenti che in inverno creano spettacolari cascate di ghiaccio che fanno da spettatrici per gli sciatori che si cimentano su questa straordinaria "passeggiata delle Dolomiti".
La pista parte dalla stazione di monte dell'impianto Fermeda ad oltre 2500 m di quota, i cartelli posti presso la stazione di monte dicono 2511 m per la precisione (e 1236 m slm l'arrivo).
Appena scesi dalla seggiovia Fermeda conviene restare sulla destra e cercando di rimanere il più alti possibile guadagnando la parte destra della montagna (punto molto panoramico).
Per orientarti meglio ti consiglio di prendere visione della skimap della Val Gardena; la pista Longia è quel lungo segno rosso che dal Seceda torna a Ortisei - St. Ulrich.
Dove le cornici di neve sono meno alte, restando nei dintorni di una grande Croce, consiglio di avvicinarsi "al bordo" della montagna e rimanendo a distanza di sicurezza godersi l'incredibile panorama verso Nord.
Gli occhi più attenti ed esperti riusciranno a distinguere le piste di La Plose (molto ben visibile la pista Palmschoss) e quelle di Gitschberg - Maranza e Jochtal - Valles.
Riempiti gli occhi delle meraviglie che la montagna altoatesina sa offrire si può riprendere a sciare.
Si continua andando verso la stazione di monte dell'impianto che sale da Furnes e lo si oltrepassa seguendo una stradina che rimanendo i quota porta alla partenza del primo fantastico pendio in campo aperto della pista Longia.
Al termine del primo lungo muro bisogna fare attenzione, rallentare e prendere la stradina con le reti rosse che si stacca sulla destra (scendendo). La lunga stradina porta ad un nuovo suggestivo pendio.
La Longia in questo tratto passa a fianco ad alcune pittoresche baite, una di queste è la Baita Curona nella quale si può fare una sosta.
Superate le baite con veloci curve condotte la Longia prosegue con una decisa virata verso destra. Dopo un primo tratto in semipiano scavato nella roccia ecco un altro dei punti di forza della pista: una bella successione di curvoni e di tratti a media pendenza con terreno livellato, largo e sempre con bella neve.
Se l'affollamento lo permette sono da fare a tutta velocità. Infatti consiglio di fermarsi alla partenza del primo tratto per aspettare che la pista si liberi per poi partire quando si possono tirare delle belle e veloci curve in tutta sicurezza.
Al termine dei curvoni la pista spiana e continua con bassa pendenza fino ad arrivare alla località Furnes dove c'è la partenza dell'impianto per il Seceda ed arriva quello che parte da Ortisei.
Sulle gambe abbiamo la bellezza di 1275 m di dislivello e di ben 10.5 km di pista (dalla misurazione gps sono 7.44 km). A questo punto chi vuole può tornare in quota per ripetere la parte alta, quella sciisticamente più interessante, oppure proseguire fino a Ortisei e sciare la parte bassa quella più scenografica.
Passata la località Furnes la Longia prosegue proponendo un nuovo bel muretto sempre in ombra che finisce in un curvone dal quale parte il tratto che più caratterizza tutto il tracciato.
La pista entra in un caratteristico canyon scavato tra le rocce dal torrente. Ci si trova improvvisamente a sciare tra alte pareti scure da una parte e alte cascate di ghiaccio dall'altra. L'ambiente è indescrivibile, sembra di sciare in un film.
Il tratto nel canyon finisce e con una decisa curva verso sinistra, si torna nuovamente al sole. Lasciato alle nostre spalle l'ottimo Ristorante Costamula la pista prosegue entrando in Val d'Anna.
Si sciano altre belle stradine immerse nel bosco fino a sbucare nel famoso rifugio della Val d'Anna. Una sosta per assaggiare lo strudel è d'obbligo.
Rimessi gli sci ci manca poco per arrivare a Ortisei. Superato l'incrocio con una strada in cui a volte passano delle auto (attenzione) un ultimo lungo pianoro porta alla partenza della veloce cabinovia di Ortisei.
Chi desidera fare una passeggiata in centro a Ortisei, anziché risalire immediatamente in quota, segue le indicazioni per il famoso paese alto atesino ed imboccando "La Curta" un lungo tunnel servito da nastri e scale mobili si troverà improvvisamente nella piazza principale (Piazza Sant'Antonio).