La pista Padon 1 è una discesa molto particolare in zona Passo Padon, spesso immersa in un ambiente gelido ma alquanto affascinante.
La pista Padon 1 è il tracciato che da Passo Padon scende verso il comprensorio sciistico di Arabba. È una pista molto particolare perché immersa in un ambiente molto austero e spesso molto freddo.
La neve sulla pista Padon 1 è, nella sua parte iniziale,spesso dura mentre è di pregevole qualità e sempre in grande quantità nella sua parte bassa.
La partenza della pista Padon 1 si raggiunge grazie alla seggiovia biposto Padon 1 oppure provenendo dalla quadriposto veloce Capanna Bill - Passo Padon.
Il primo pendio è quello più difficile, ripido e stretto. La pista Padon 1 nei suoi primi metri corre ripida tra le rocce scure di questo angolo geologico completamente diverso rispetto alle vicine Dolomiti.
Il ripido pendio iniziale va sciato con attenzione e conviene rallentare soprattutto prima della decisa curva verso sinistra che immette in una stradina. Al termine della stradina finiscono anche le difficoltà ed inizia la parte più divertente della pista.
Dopo la stradina si gira verso destra su un largo muro a media pendenza nel quale si possono fare delle curve ad alta velocità in tutta sicurezza.
Al termine del muro la pista Padon 1 riduce la sua pendenza. Una curva verso destra e poi una verso sinistra seguite da una bella stradina in semipiano, passando per un ambiente in cui vi sono sempre metri di neve, porta alla partenza degli impianti di risalita.
Chi vuole tornare al Passo Padon deve prendere l'impianto Padon 1 mentre chi vuole continuare verso le piste di Arabba prenderà la seggiovia quadriposto fissa Mesola.
La pista Padon 1 anche se è classifica rossa non è da sottovalutare. Il suo muro, iniziale soprattutto nei giorni freddi e sferzati dal vento, presenta una neve molto dura che potrebbe mettere in difficoltà chi non ha grande dimestichezza con gli sci.
Raggiunta la curva che immette sulla stradina le difficoltà spariscono e si può osare una discesa a velocità sostenuta godendosi un impareggiabile panorama sulle Dolomiti di Cortina d'Ampezzo e dell'Alta Badia.
