La cabinovia Fodom (Vauz - Pordoi) è uno degli impianti principali di Arabba ed è uno snodo cruciale per il Sellaronda arancione (quello in senso orario). La risalita da Pont de Vauz fino al Passo Pordoi dal 2017, anno in cui l'impianto ha sostituito una lunga seggiovia, è diventata molto comoda e più veloce.
La cabinovia Fodom è una costruzione Leitner entrata in funzione nell'inverno 2017/2018 in sostituzione di una seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico. La stazione di partenza si trova nei pressi della stazione di valle della seggiovia esaposto Alpenrose (Pont de Vauz - La Viza) in località Pont de Vauz a quota 1851 m slm.
La stazione di arrivo si trova in corrispondenza di Passo Pordoi a quota 2239 m slm nei pressi della stazione di monte della seggiovia Saletei.
Molto interessante è la velocità di risalita della cabinovia Fodom: a pieno regime essa può toccare i 6 m/s, ovvero una velocità di circa quasi 22 km/h (21.6 km/h per l'esattezza). La portata oraria massima può essere di 3200 persone/ora ma l'impianto consente di modularla. L'impianto è dotato di cabine da 10 posti modello "Diamond XLine".
La lunghezza della linea è di oltre 2 km (2265 m per la precisione) per un dislivello compressivo dichiarato da Leitner di 379 m.
La potenza dei motori che muovono le 81 cabine che possono stare in linea è di 882 kW. Il numero dei sostegni della linea (i piloni) data la lunghezza dell'impianto è piuttosto alto: 14 sostegni. La stazione di valle ha una lunghezza maggiore rispetto agli standard e questo permette di far "scorrere" le cabine più lentamente favorendone un maggior riempimento.
L'impianto Fodom riveste un ruolo essenziale nel comprensorio sciistico di Arabba e del Dolomiti Superski in generale in quanto è un passaggio obbligato per il Sellaronda arancione (orario) ed inoltre serve alcune belle piste facili percorribili anche da principianti.
L'impianto è utilizzato anche in estate e sulle cabine possono essere trasportati pedoni ma anche passeggini e mountain bike per la gioia di chi frequenta le Dolomiti anche nella stagione calda.